Due o tre cose che so di Dante
Autore : Donato Massaro
Collana : Edizioni Speciali
ISBN:978-88-6039-261-9. , Anno 2012
pagg. 112; cm 21X29.7 Italiano
Brossura Ill.
€ 15.00
Descrizione
È la storia di un incontro.Con Dante, attraverso la Sua opera poliedrica e l’esperienza spirituale e intellettuale che ne consegue.
Un incontro che diventa un viaggio e un viaggio che diventa racconto e riflessione sull’Opera e sul Poeta in una visione di perenne attualità e in un’ottica più narrativa che saggistica.
Dopo 700 anni Dante, ancora così amato e letto, lo è in virtù della sua attualità, nostro contemporaneo malgrado ogni differente temporalità evidente, poichè pone domande attinenti all’inesauribile immanenza e trascendenza, che esigono risposte e soluzioni nel nostro mondano e immanente viaggiare, nel recupero del nostro oltremondano e trascendente ascendere.
Oltre ad alcuni personaggi celeberrimi con le implicazioni che li concernono, incontriamo Beatrice della Vita Nuova, che dà lo spunto per parlare della condizione femminile nella Firenze dei tempi suoi e delle sue mode, in una tensione passato/presente coi tempi nostri, la quale esprime un patrimonio e un retaggio e un’incidenza, con Dante alle prese con il suo vissuto giovanile, propedeutico alla Commedia e a una Vita Nuova intesa non solo come “libello” del museo dei libri antichi, ma piuttosto paradigma di Amore e Storia di un’anima, in un’esperienza poetica e spirituale eccezionale, prima di sperimentare il Paradiso come ce lo racconta nella terza cantica, con gli occhi della Poesia e della Fede.
Poesia e Fede che assumono nella nostra temporalità le sembianze di due figure allegoriche femminili, Florence e Françoise, “due forosette nuove” cavalcantiane, incontrate per caso in centro sulle orme delle citazioni e degli itinerari del suo poema, che ci accompagnano nel resto del nostro viaggio.
L’incontro si è fatto dunque esperienza poetica coinvolgente, in un’ascesa, in un viaggio, in un percorso che giunge al termine avvicinandoci alla Visione totalizzante dell’Inesprimibile, nello splendore della luce spirituale della Fede e nella brillantezza intellettuale della Poesia.
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